
Quando l’umorismo incontra la narrazione di marca: nasce la partnership tra Osservatorio Feldman e OBE
Siamo felici di annunciare la nascita di una nuova e stimolante collaborazione tra Osservatorio Feldman e OBE – Osservatorio Branded Entertainment, due realtà che, da prospettive differenti, condividono una visione comune: valorizzare il potere dei contenuti, della cultura e delle storie capaci di lasciare il segno.
Da una parte, l’Osservatorio Feldman, un’Associazione di Promozione Sociale nata per studiare e promuovere la cultura dell’umorismo nelle sue innumerevoli espressioni, dalle scienze umane a quelle esatte, dal teatro alla filosofia, fino ai linguaggi emergenti come l’intelligenza artificiale. Un luogo di ricerca e sperimentazione che crede nel comico come strumento critico, sociale e creativo.
Dall’altra, OBE, il punto di riferimento in Italia per lo studio e la promozione del branded entertainment, inteso come contenuto editoriale originale creato da un brand per intrattenere, coinvolgere e costruire relazioni autentiche con il pubblico, in modo coerente con i suoi valori e identità.
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Un’alleanza strategica tra contenuto e contesto
Questa partnership nasce dalla volontà di esplorare un territorio comune: quello delle narrazioni che sanno emozionare, far riflettere e far sorridere. In un’epoca in cui i contenuti cercano sempre più di parlare alle persone – non ai consumatori – l’umorismo diventa una risorsa preziosa per costruire connessioni profonde e memorabili.
Il branded entertainment, infatti, si differenzia dalla pubblicità tradizionale proprio per la sua capacità di offrire valore intrinseco, coinvolgere attivamente le audience e raccontare storie che rispecchiano interessi reali. All’interno di queste narrazioni, l’umorismo – intelligente, raffinato, inclusivo – può giocare un ruolo chiave: nel costruire empatia, nell’abbattere stereotipi, nell’attirare attenzione e, soprattutto, nel creare legami umani.
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Un invito aperto
Questa partnership è solo l’inizio di un percorso condiviso. Invitiamo accademici, creativi, brand, istituzioni, scuole e curiosi di ogni tipo a seguirci, collaborare e partecipare. Perché, in fondo, ridere insieme è uno dei modi più seri per costruire il futuro.
