
L’Osservatorio Feldman al fianco dell’Apulia Web Fest: una nuova alleanza tra umorismo, audiovisivi e Mediterraneo
L’Osservatorio Feldman al fianco dell’Apulia Web Fest: una nuova alleanza tra umorismo, audiovisivi e Mediterraneo
Una nuova e stimolante partnership prende forma tra l’Osservatorio Feldman e l’Apulia Web Fest, la kermesse internazionale dedicata al cinema digitale e al patrimonio culturale del Mediterraneo.
Un’alleanza che nasce dalla condivisione di una visione: quella di un Mediterraneo non solo come spazio geografico, ma come crocevia vivo di creatività, pensiero, contaminazione culturale e dialogo tra le differenze. E in questo scenario, l’umorismo — nelle sue forme più raffinate, intelligenti e inclusive — si rivela uno strumento essenziale per osservare il mondo con spirito critico, empatia e leggerezza.
Il Mediterraneo dell’umorismo e della pace
L’Apulia Web Fest, il cui payoff è emblematicamente “Audiovisuals, Peace and Food”, non si limita a celebrare i migliori prodotti audiovisivi del panorama digitale, ma si propone come un’esperienza immersiva che unisce narrazione visiva, riflessione culturale e valorizzazione del territorio pugliese attraverso le sue eccellenze enogastronomiche e paesaggistiche.
Proprio qui si inserisce il contributo dell’Osservatorio Feldman, che porterà al festival contenuti volti a esplorare il ruolo dell’umorismo nei linguaggi digitali contemporanei, nei nuovi format narrativi e nelle dinamiche sociali che si muovono tra web, scienza e filosofia.
Tra giurie e masterclass: l’Osservatorio in azione
A testimoniare il valore di questa collaborazione anche sul piano operativo:
-
Carlo Amatetti, vicepresidente dell’Osservatorio Feldman, sarà giurato ufficiale nella categoria “Humor” del festival, contribuendo con la sua competenza e sensibilità alla selezione delle opere più brillanti, originali e significative del panorama comico internazionale.
-
Matteo Andreone, consigliere dell’Osservatorio Feldman, ricercatore, insegnante, autore e drammaturgo, sarà anch’egli giurato nella sezione “Humor”, offrendo il suo sguardo rigoroso e interdisciplinare sul ruolo dell’umorismo nella società contemporanea.
-
Sergio Spaccavento e Valerio Desirò terranno una masterclass esclusiva durante il festival: un’occasione formativa e ispirazionale per autori, studenti e professionisti del settore, dedicata alle nuove forme di scrittura comica nell’era digitale.
Uno sguardo interdisciplinare sul presente
La collaborazione tra le due realtà aprirà spazi di confronto sull’umorismo come chiave interpretativa della complessità, come forma di resistenza culturale e come linguaggio trasversale capace di unire mondi diversi — dal teatro alla psicologia, dalla semiotica alla comunicazione scientifica.
In un’epoca dominata dall’istantaneità e dalla viralità, l’umorismo può infatti diventare un alleato prezioso per raccontare la realtà con profondità e leggerezza, scardinando stereotipi e stimolando nuove visioni.