
Perché ridiamo? Ce lo spiega la conferenza internazionale ISHS 2025.
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di Matteo Andreone
C’è una scena accademica che da oltre trent’anni ride in faccia alla serietà. Non in modo sarcastico, ma scientifico. È quella della ISHS – International Society for Humor Studies, la società internazionale che ogni anno raduna studiosi di ogni continente per chiedersi: perché ridiamo? Di cosa? Con chi? E, a volte, contro chi?
Nel 2025, la 35ª Conferenza Internazionale della ISHS si terrà a Cracovia, nella cornice incantevole del Forest Hotel, tra il fiume Vistola e la memoria colta della città. Un contesto ideale per parlare di ciò che l’umorismo fa meglio di tutti: attraversare confini, sovvertire, alleggerire, e ogni tanto… spiazzare.
Un tema che non fa ridere, almeno all’inizio: “Humor and Artificial Intelligence”
Il tema centrale della conferenza sarà (ovviamente) “Humor and Artificial Intelligence”: una sfida impegnativa per chi da anni studia l’umorismo come esperienza umana, culturale e sociale. Oggi però, che l’ironia può essere elaborata e scritta da un’intelligenza artificiale, è inevitabile domandarsi se ridere resterà un’esclusiva di noi sapiens o se ci toccherà spartirlo con i server.

Matteo Andreone - Consigliere dell'Osservatorio Feldman
Nel programma, panel su meme, satira politica automatizzata, comicità digitale, umorismo computazionale e linguaggi generati da modelli come GPT e BERT. Non mancheranno nemmeno discussioni più classiche: sul paradosso, sull’incongruenza, sulla risata come espressione di potere o di fragilità.
A riflettere su questi temi ci saranno alcuni tra i più noti esperti internazionali: Salvatore Attardo, figura di riferimento nella linguistica dell’umorismo; Tony Veale, pioniere dell’umorismo computazionale; Francisco Yus, noto per i suoi studi sulla pragmaticità del comico; Alberto Godioli, autore di testi fondamentali sull'umorismo e i diritti; Delia Chiaro, linguista e sociologa, esperta di traduzione e comicità… e tanti altri, provenienti da oltre 30 paesi del mondo.
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Un programma ricco e trasversale: da Sant’Agostino a ChatGPT
Il programma è un vero mosaico interdisciplinare. Si inizia con i seminari pre-conference: da un workshop LEGO sul ruolo del comico nell’educazione, a un’esplorazione dei legami tra ironia e salute mentale.
Tra i panel più originali troviamo:
• Religion and Stand-Up Comedy (con Agostino, Dio e Bill Cosby nello stesso abstract)
• Jokes, Health and the Semiotics of the Real (tra filosofia e terapia della risata)
• Digital Humor and the Global South, che racconta come l’umorismo sia diventato arma, scudo e denuncia in contesti di censura e disuguaglianza
• Humour and the Law, con casi giudiziari in cui ridere è diventato un problema legale (soprattutto per chi rideva da solo).
E ancora: poster session, studi neuroscientifici sull’umorismo infantile, sessioni dedicate alla comicità femminile, queer, diasporica, afrodiscendente e migrante, oltre a un'intera giornata sulla risata nei conflitti armati - dal Vietnam alla guerra in Ucraina.
Tra gli ospiti più attesi anche Gil Greengross, evoluzionista, e il duo Attardo-Veale, che si cimenterà nell’analisi del rapporto tra AI e parodia.
Chi c'è dietro le quinte?
A ospitare la conferenza è la prestigiosa Jagiellonian University di Cracovia, una delle università più antiche d’Europa. Il comitato organizzatore locale è guidato da WÅ‚adysÅ‚aw ChÅ‚opicki, docente e ricercatore noto per i suoi progetti internazionali sull’umorismo (HUMLIT, DELIAH, ForHUM).
La ISHS, fondata nel 1989, è oggi un punto di riferimento globale per chi studia il comico in chiave teorica e applicata. Attiva su riviste scientifiche, convegni, progetti editoriali e comunità interdisciplinari, la ISHS ha tra i suoi membri attivi anche un socio fondatore dell’Osservatorio Feldman, Matteo Andreone (che poi sono io stesso) e molticomponenti del suo comitato scientifico: oltre alla già citata Delia Chiaro, anche Liisi Laineste, Sharon Lockyer, Rino Cerritelli, Alberto Dionigi e Reuben Morales, Giovannantonio Forabosco.
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Per chi si occupa di comicità, umorismo, linguaggio e cultura, ISHS 2025 sarà il crocevia perfetto tra accademia e ironia. Ma anche per chi semplicemente non ha mai smesso di farsi domande serie su quello che fa ridere.
Scarica il programma: